Maria Amata Garito



[intervento presentato in occasione della XVIII Conferenza Euro-Mediterranea sul cinema intitolata “Cinema e Nuove Tecnologie per un Mediterraneo Democratico e Solidale” organizzata in collaborazione con la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e coordinata dal Comitato Italiano del CICT-UNESCO, OCCAM e dal Parlamento Europeo. Partecipazione alla sessione: Peoples of the Mediterranean: Geopolitical Limits, Revolutions/Evolutions, Democracy, Finance … Which Scenarios?]

"Le genti del Mediterraneo nella società della conoscenza: nuove tecnologie, Internet, università e formazione per sostenere le conquiste democratiche" (Versione italiana)

M. A. Garito  Place/DateVenezia,, 9/7/2012

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18° Conferenza Euromediterranea
“CINEMA E COMUNICAZIONE DIGITALE PER UN MEDITERRANEO
DEMOCRATICO E SOLIDALE”
7 settembre 2012
Biennale di Venezia - Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
Le genti del Mediterraneo nella società della conoscenza: nuove tecnologie,
Internet, università e formazione per sostenere le conquiste democratiche.
Prof. Maria Amata Garito
Presidente/Rettore dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO

Le nuove tecnologie (reti telematiche, satelliti digitali, Internet) modificano i processi di comunicazione del sapere ed i modi con cui si acquisiscono.

Con Internet milioni di persone colloquiano telematicamente in modo multiculturale, trasmettono bisogni, desideri, ma anche prodotti legati alla loro creatività, acquistano prodotti, ricevono informazioni, frequentano corsi di formazione, socializzano con gruppi di culture diverse, nascono continuamente nuove forme di espressione dei sentimenti, di amore e di amicizia. Internet unisce in maniera interattiva, sincronica e diacronica, utenti dei vari paesi del mondo ed induce grandi cambiamenti in termini di dematerializzazione nel mondo della produzione e della conoscenza: dematerializzazione creata dal passaggio da un universo di esperienze pratiche ad un universo di astrazioni simboliche.

Per la prima volta nella storia del mondo, in modo concreto, senza far volare le ali della fantasia, la mente e il corpo si liberano dalle limitazioni della compresenza nello spazio e nel tempo. Nello sviluppo di nuovi strumenti di comunicazione, le tecnologie intellettuali non occupano una posizione qualsiasi nella mutazione antropologica contemporanea, ma ne sono il fulcro.