Maria Amata Garito



[SOCRATES ECHANGE Project, Report]

L’apprentissage en reseau dans l’experience de Nettuno)

L’apprendimento collaborativo in rete nell’esperienza del Nettuno (Versione italiana),

M. A. Garito  Place/DateRoma, 2/26/1999

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Abstract

Negli ultimi anni, l’applicazione delle tecnologie telematiche nell’insegnamento a distanza ha permesso di realizzare processi di apprendimento collaborativo, dando luogo a modelli di insegnamento/apprendimento caratterizzati essenzialmente da:

  • Comunicazione bidirezionale e interattività;
  • Libero scambio di informazioni;
  • Circolazione di idee in maniera sincrona e asincrona.
Studenti e docenti possono impegnarsi in attività insieme ad altri studenti remoti, nello stesso paese o in altri paesi; accedere a informazioni e condividerle; costruire la propria conoscenza in una dimensione non più locale ma virtualmente planetaria e scoprire che certi problemi possono essere meglio risolti lavorando insieme.

 

E’ opportuno puntualizzare che questo interesse per la cooperazione non è limitato al settore della didattica ma si colloca nel quadro più generale dell’interesse nell’ambito delle attività di tipo intellettuale e cognitivo. Grazie alla cooperazione possono essere privilegiate forme di apprendimento legate al lavoro di gruppo, attività di ricerca, richiesta di informazioni, condivisione di esperienze, confronto culturale, cooperazione al raggiungimento di obiettivi comuni, solo per citare alcune possibilità. Il termine “apprendimento collaborativo” fa riferimento ad un metodo educativo attraverso il quale gli studenti, a vari livelli di prestazione, lavorano insieme verso un obiettivo comune; non è soltanto un’attività socialmente distribuita ma anche un’attività in cui gli obiettivi di ciascuno dipendono da quelli intrapresi e condivisi dagli altri partecipanti alla situazione di apprendimento.

I concetti di apprendimento collaborativo, apprendimento a distanza e apprendimento aperto sono nati certamente in epoche precedenti la diffusione della telematica, ma hanno potuto trovare in essa la base concreta per realizzare arricchimenti e sviluppi legati soprattutto alla possibilità di operare nell’ambito di gruppi virtuali di individui che interagiscono a distanza. Internet consente il libero scambio di informazioni, la circolazione di idee, l’interazione fra soggetti (in modalità sincrona ed asincrona) e fa si che la parola scritta, considerata a scuola uno strumento per comporre testi sottoposti poi al giudizio del docente, diventi mezzo di comunicazione interpersonale, di confronto di idee ed esperienze e, in ultima analisi, strumento sociale.

In questo saggio, la nostra riflessione teorica si concentrerà esclusivamente sull’analisi di situazioni in cui si sviluppa apprendimento collaborativo in rete, secondo modalità sincroniche e diacroniche. In particolare, dopo una breve sintesi di alcune teorie psicopedagogiche su cui si basa l’apprendimento collaborativo, si analizzerà il modo in cui si sviluppano processi di apprendimento collaborativo nella didattica del Network per l’Università ovunque (NETTUNO), tramite Internet, Forum di discussione e la posta elettronica (mod. diacronica), le videoconferenze e la computerconference.